PALIO DEI COLOMBI
“Cavalli agli stalli... Via”, i cavalieri schizzano fuori dagli stalli, galloppano veloci, la polvere si alza mentre percorrono la pista lancia in resta, escono dalla curva puntano decisi sul bersaglio, sanno che solo uno di loro lo colpirà. Le grida e le incitazioni dei contradaioli si alzano e si fondono con gli applausi degli spettatori e dei costumanti. Poi all’improvviso torna il silenzio, i balestrieri mirano al meccanismo delle gabbie, la verretta fischia e colpisce il legno, la colomba vola via libera nella notte. Questo è il Palio dei colombi, una giostra di cavalli, cavalieri e balestrieri. Una delle poche giostre che ha mantenuto lo scontro diretto come nel medioevo, l’unica che viene corsa in notturna. I 5 cavalieri uno per ogni contrada si affrontano due alla volta in 10 scontri diretti chiamati tornate, il cavaliere che colpisce il bersaglio vince la tornata e ha diritto a tre punti. I 5 balestrieri tirano rispettivamente due alla volta, se entrambi colpiscono il bersaglio, quello che si avvicina più al centro ha diritto a due punti l’altro ad uno. La contrada che fa più punti vince il Palio, il vessillo della vittoria, il premio più ambito di tutti.
PALIO D’ESORDIO
Dal 2008 i responsabili del settore Campo hanno introdotto nella manifestazione quelle che vengono chiamate “Prove ufficiali”. I cavalieri in questo caso giostrano in solitaria partendo una volta a destra e una sinistra, se colpiscono il bersaglio e la tornata è regolare i due tempi di percorrenza vengono registrati. Alla fine delle tornate viene stilata una classifica che tiene conto della media dei tempi di ogni cavaliere, a cui verrà di conseguenza assegnato un punteggio. Il cavaliere che ha ottenuto la media più bassa avrà il punteggio più alto. Ogni balestriere effettua due tiri su un bersaglio che ha un punteggio da ??? a 30, la classifica in questo caso viene stilata tenendo conto della somma dei punteggi di ogni balestriere dal punteggio più alto a quello più basso. La contrada che avrà ottenuto il punteggio maggiore sommando quello del cavaliere e del rispettivo balestriere vince le prove ufficiali.
PROVE UFFICIALI
E’ una novità, nato nel 2012 perchè i giovani cavalieri umbri potessero mettersi alla prova ed esordire nella nostra giostra. Anche questa come le prove ufficiali viene corsa in solitaria, ogni cavaliere gira una volta a destra e una sinistra, se la tornata è corretta in tutte e tre le fasi, partenza corsa e arrivo (colpire il bersaglio) riceverà 10 punti. Il cavaliere che fa il punteggio più alto vince il Palio d’esordio.