Nel 1980 nasce la Contrada Vallis che viene contraddistinta dai colori giallo e blu e che prende il suo nome dalla Porta della Valle, e quindi dalla valle che questa sovrasta: un paesaggio a tratti coltivato e a tratti boschivo, ricco di antiche presenze e tradizioni, racchiuso da una corona di colline e segnato dal corso di un torrente, il Rio Grande.
E' da sempre composta da persone che vi risiedono, che vi lavorano o che hanno nel cuore i suoi colori: contradaioli che si dedicano all'organizzazione di eventi e manifestazioni che allietano i cittadini amerini e che uniscono i contradaioli stessi, al punto da far nascere amicizie che vanno oltre la cosiddetta vita di Contrada.
Di grande rappresentanza all'interno della Contrada "della Valle" sono i gruppi tamburini ed angolari che ogni anno si preparano con passione per il Premio Musici ed il Premio Angolo, e che spesso riescono nel loro intento.
La Contrada Vallis è l’unica tra le cinque Contrade di Amelia ad aver legato sé stessa non ad uno, ma a ben due immagini: quello della Porta e quella dell’Aquila. La Porta è il simbolo storico della Contrada, ma in realtà il simbolo che nell’immaginario popolare più identifica la storia dell’ Associazione Vallis e l’ Aquila. Infine per rafforzare la carica evocativa di questo simbolo si è voluto impreziosirlo con un motto latino, ideato dai Contradaioli stessi : “Semper magis, semper altius”. La traduzione del motto “ sempre di più, sempre più in alto” descrive sinteticamente la vocazione dell’ aquila, animale maestoso, predatore audace e signore del cielo, e l’augurio che la Contrada sente dentro di sé.
Durante l’anno si lavora per l’organizzazione della taverna situata nel Giardino del Complesso Sant’Angelo proprio sopra la porta della Valle in vista della festa rievocativa. Il piatti tipico della nostra taverna è la “Faraona alla leccarda”.
Per maggiori informazioni sull’apertura della taverna e sui nostri piatti potete contattare il numero 3337785639 Luigia.