La Torre civica dodecagonale domina il territorio della Contrada Collis, la parte alta, nobile e religiosa della città.
Alta perchè comprendeva la zona in cima al colle, nobile perchè nel periodo medioevale vi risiedevano le famiglie nobili più importanti, i Geraldini, i Nacci, i Petrignani, i Carleni e i Terribili (Internibili), personaggi di spicco che occupavano posti di rilievo nella vita della città. Oggi quegli stessi personaggi sfilano nel corteo storico della contrada sotto le loro insegne a testimonianza di un lavoro di ricerca storica, di materiali e usanze che i settori Coreografico e Sartoria portano avanti da diversi anni. Religiosa perchè sede della cattedrale e dell’episcopio, fulcro dell'attività della chiesa amerina.
Nel 2010 abbiamo iniziato una nuova avventura aprendo l’Osteria della Torre.
La nostra taverna è situata nel Giardino del Palazzo del Seminario all’ombra della Torre civica, la buona cucina - i manfricoli fatti a mano sono da sempre il nostro piatto forte -, e l’accoglienza sono punti fondamentali per i responsabili dell’Osteria della Torre. Quest’anno oltre al normale servizio d’intrattenimento, abbiamo pensato ad una serie di laboratori e di serate speciali per i più piccoli.
La “Chiave” è il titolo dell’angolo che i Teatranti della Torre portano in scena quest’anno, la rappresentazione teatrale parla di come “un semplice pezzo di ferro” possa cambiare la vita di molte persone. Attraverso l’intrecciarsi della vita quotidiana dei personaggi con fatti storici tratti dagli statuti del 1330, scopriremo che quel “pezzo di ferro” è il fulcro su cui girano tutti i misteri raccontati.
Da quando fu fondata nel 1974 la contrada blu e verde perchè Amelia potesse rivivere il suo medioevo, tante persone l’hanno aiutata a crescere, tante vittorie sono state raggiunte, nel 2018 il Collis vanta 9 Palii vinti, molti Premi Musici e Angoli, 2 Lupe Capitoline e il premio “Miglior Corteo”.